La storia della lingua che parlate è scritta sulle proprie parole che, pronunciate e cantate da milioni di persone durante migliaia di anni, ci portano la storia della nostra nazione.
Gli Antichi Greci parlavano in maniere differenti da luogo a luogo.
Ciò vuol dire che la lingua assumeva diverse forme da luogo a luogo, forme
che sono conosciute come dialetti. A Sparta avevano il dialetto
Dorico (
),
ad Atene avevano il dialetto Attico (
)
ed altri dialetti in altri luoghi. Questo, comunque, non impediva loro
di comunicare e di comprendersi a vicenda senza grosse difficoltà, poichè
le differenze tra i dialetti non erano molto significative. La loro lingua
era virtualmente la stessa. Prendiamo la parola del Greco Moderno
(madre) per esempio. Ad Atene, era
,
mentre a Sparta era
.
L'articolo Ateniese
era
a Sparta. Come potete vedere, le differenze non erano così importanti
da fare una lingua diversa, ma solo un dialetto diverso.
La lingua comune (
),
comunque, fu sviluppata molto più tardi, dopo l'Epoca Classica, negli
anni tra il 300 A.C. ed il 300 D.C. Questa lingua, che divenne gradualmente
la lingua comune di tutti i Greci, venne dal dialetto Attico ed in particolare
quello parlato ad Atene tra il 500 ed il 400 A.C., giusto il tempo in cui
Atene raggiunse l'apice della propria gloria. Ma perchè il dialetto Attico
divenisse una lingua comune dovette prendere in prestito anche parole da
altri dialetti. Ciò accadde al tempo in cui Alessandro Magno conquistava
il Medio Oriente, così questa lingua comune divenne (col tempo) anche
una lingua dei Medio Orientali. Era parlata e scritta ovunque: Siria, Asia
Minore (la moderna Turchia), Persia (il moderno Iran), Egitto ecc. Divenne,
in un certo senso, la lingua internazionale di quell'epoca.
Questa lingua perse gradualmente (e perchè divenne molto diffusa) la
sua vecchia forma e sviluppò nuove caratteristiche che anticipavano la
lingua parlata oggi. La lingua del III secolo D.C. ha molti elementi in
comune col Greco Moderno. Invece delle antiche parole ,
,
(piove, rosso, pesce) dicevano
,
,
(
)
(
),
molto similmente a come facciamo noi oggi. Possiamo trovare molti esempi
simili nel Nuovo Testamento, che fu originariamente scritto nella lingua
Greca comune di quei tempi. Ecco perchè si discute sul fatto che la lingua
comune dell'epoca di Cristo sia una pietra miliare nella storia della
lingua Greca e fu la prima forma di Greco Moderno.
Ulteriori cambiamenti sopraggiunsero nell'epoca Bizantina. Quindi possiamo
trovare molte parole nella loro forma contemporanea (
),
,
,
,
(bambino, padre, città, e due avverbi) e molte altre. Più tardi, quando
l'impero Bizantino diminuisce, la lingua parlata non ha quasi differenze
dalla lingua moderna, il Greco Moderno, nel modo in cui lo conosciamo
dalle canzoni popolari.
La lingua Greca Moderna possiede virtù uniche: espressività, flessibilità, potenza compositiva, produttività, il che vuol dire che compone e produce parole secondo i bisogni di chi la parla.
La lingua Greca, come avete visto, ha una lunga storia. Ha la storia più lunga tra le lingue europee. Sono state rinvenute Scritture in Greco che risalgono al secondo millennio A.C. e lavori di letteratura vecchi più di 2500 anni. Lavori che non diverranno mai obsoleti sono stati espressi attraverso questa lingua: la letteratura antica, il Nuovo Testamento, la letteratura Bizantina e Greca moderna. Questa è la lingua che la nostra gente ha usato per innalzare i propri monumenti : le fiabe, i proverbi, le loro tradizioni, le nostre canzoni popolari.
E' un tesoro. Ma questo nostro tesoro linguistico dobbiamo conquistarlo. E per raggiungere questo scopo abbiamo bisogno di alcuni strumenti. Uno di questi strumenti è la Grammatica, questo libro che con amore offriamo allo studente Greco ed alla nazione Greca in generale.