Come leggere il Greco

Lettere Singole

è sempre pronunciata come a in padre
come v in violento
non ha una controparte Italiana; suona come una versione morbida della g in drago ma aspirata;
prima della e della (e di tutti i suoni *e* ed *i*) suona quasi come la gh in ghiera
come th nell'Inglese that, con la punta della lingua tra i denti
come e in metà
come z in zona, più prolungata
come i in mite
come th nell'Inglese thin, con la punta della lingua tra i denti
come i in mite
come c in cane
prima della e della (e di tutti i suoni *e* ed *i*) suona quasi come ch in chi è
quasi come l in limone ma la lingua tocca il retro dei denti incisivi
come m in molla
come n in notte
come x in taxi
come o in moto
come p in pane
come r in rete
come s in sano;
è pronunciata come la s in svitato prima delle consonanti sonore (,,,)
uguale a , ma si incontra solo alla fine di una parola
come t in tana
come i in mite
come f in fuoco
non ha una controparte Italiana; suona come la c aspirata del Toscano casa (pron. hasa);
prima della e della (e di tutti i suoni *e* ed *i*) suona quasi come la H aspirata nell'Inglese Houston (pron. Hiuston)
come ps in rapsodia
come o in moto

Combinazioni di Lettere

esattamente come
esattamente come
esattamente come
esattamente come
come u in uno
come af in caffè prima delle consonanti sorde;
come av in cavallo prima delle consonanti sonore (,,,,) e delle vocali;
come ef in effetto prima delle consonanti sorde;
come ev in elevare prima delle consonanti sonore (,,,,) e delle vocali;
all'inizio di una parola come b in base;
nel mezzo di una parola come mb in membro
all'inizio di una parola come d in dovere;
nel mezzo di una parola come nd in scendere
all'inizio di una parola come g in gatto;
nel mezzo di una parola come ng in angolo
esattamente come , ma lo incontriamo sempre nel mezzo di una parola
come zz in pizza, pronunciato come una sola unità
come zz in azzurro, pronunciato come una sola unità

Nota : Questo è tutto ciò che devi sapere per parlare in Greco con un accento accettabile. Ciò che segue è solo una panoramica su alcuni dettagli della pronuncia, che miglioreranno il tuo accento, ma non sono estremamente essenziali per leggere il Greco.

Il modificatore *i*

Tutte le consonanti sono pronunciate diversamente se un suono *i* (,,,,,) le segue.

Come abbiamo notato, le consonanti gutturali (*laring'ikA*),,,,, hanno una pronuncia diversa, quando precedono un suono *i* o *e* (,) (si trasformano nel suono palatale corrispondente, cioè, *g'*, *k'*, *gh'* e *kh'* rispettivamente).

Le lettere e prima di un suono *i* come nell'Italiano gl e gn, es., come in migliori e bagno.

Quando una vocale *i* è inserita tra uno degli altri suoni consonanti ed una vocale il suo effetto è che sia un suono *gh'* che un suono *kh'* è inserito. Il primo corrisponde ai suoni di consonanti sonore (,,,,,) e l'ultimo ai suoni di consonanti sorde (,,,,,).

Quindi = *bha*, ma = *bhgh'a* e = *sa*, ma = *skh'a*

Ci sono due eccezioni a questo : = *mn'a* e = *rgh'a*.

C'è qualche caso, dopotutto, dove il suono *i* va emesso esplicitamente, per esempio va pronunciato *mierOs*, non *mn'erOS*. E' anche possibile che due parole siano computate allo stesso modo ma abbiano pronunce e significati differenti. Per esempio, può significare "permesso" o "vacanza", così sarà pronunciato *Adhia* o potrebbe significare "vuoto" ed essere pronunciato *Adhgh'a*. Un altro esempio è con *Idhios* che significa "auto-","da sè" e *Idhgh'os* che significa "stesso".

Commenti

Altre due consonanti
Le consonanti e sono chiamate consonanti ("doppie"), perchè rappresentano virtualmente le combinazioni di consonanti e , rispettivamente. Per pronunciare queste due consonanti "doppie" pronouncia le consonanti (singole) corrispondenti.

Un caso speciale
La consonante e pronunciata come la "n" nella parola Italiana "angolo" (qualcosa tra *n* e *n'*) quando precede la consonante , es. = *sinkhorO*.

Le consonanti finali
La finale si pronuncia *z* (come la "s" in "turismo") se la prima lettera della parola seguente è una consonante sonora, es.   = *pEzmou*
Se una parola termina in e la parola seguente comincia per , o allora le due consonanti vanno pronunciate come *ng*,*mb* e *nd* rispettivamente, es.   = *tongIpo*. Se la parola successiva comincia per , o allora si pronunciano *mbz*, *ndz* e *ngz* rispettivamente, es.   = *tongzEno*.

Lettere mute
C'è qualche caso in cui alcune lettere non vanno pronunciate. Queste sono:

  1. La lettera o la combinazione di lettere quando la lettera seguente è la o la , es. =*eforIa* (a proposito, ecco da dove viene la parola Italiana "euforia"!)
  2. Una di due consonanti identiche, es. =*Ala*
  3. Spesso la lettera nella combinazione di consonanti , es. =*pEmti*

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