PARTHENON DAY: CRONACA




Venerdì 5 dicembre si è celebrato il Parthenon Day, giornata mondiale di attività e manifestazioni in favore della restituzione dei Marmi del Partenone. Per la prima volta da quando Melina Mercouri, come ministro greco per la cutura, richiese ufficialmente la restituzione dei Marmi del Partenone, cittadini comuni hanno avuto l'opportunità di far sentire la loro voce. Una giornata internazionale di manifestazioni ha permesso ai sostenitori della nostra causa di far conoscere il loro punto di vista al governo inglese e al British Museum. Qui di seguito è riportata la cronaca delle varie manifestazioni in occasione del primo Parthenon Day.

Sommersi dalle lettere

-- da tutto il mondo si chiede l'apertura di negoziati

Solo il governo inglese e il British Museum conoscono quale sia l'esatto numero di lettere che hanno ricevuto. Noi comunque possiamo dire che solo dai siti del Parthenon Day e da quello dei Marmi del Partenone, sono state spedite 1200 lettere indirizzate al British Museum e al governo inglese, utilizzando il testo disponibile sui due siti.

Londra

-- raccolte 13.000 firme, corteo di studenti al British Museum

Malcolm Wright, che ha avuto l'idea del Parthenon Day, ci ha inviato le sue impressioni sulla manifestazione londinese.

Al corteo hanno partecipato circa 150-200 persone, ed una petizione sottoscritta da 13.000 persone è stata consegnata al direttore del British Museum (Eleni Cubitt, del Comitato Britannico per la Restituzione dei Marmi del Partenone, che la ha personalmente consegnata, ne è rimasta sorpresa). Ho parlato con Heleni ed ho incontrato William Stewart, (curatore del programma di Channel 4 sui Marmi del Partenone, che è intervenuto nel successivo dibattito pubblico) che è un eccellente peroratore della nostra causa. L'evento è stato organizzato molto bene, e non me lo sarei perso per niente al mondo.

Da quello che ho potuto capire, c'erano due emittenti televisive greche, un paio di giornalisti greci, e un giornalista del Times. Credo che l'attenzione dei media sia stata maggiore in Grecia che qui, ma sarebbe dovuto succedere il contrario. Almeno qualcosa è accaduto, anche se sotto i riflettori dei media inglesi. Forse l'anno prossimo si potrà organizzare una manifestazione più grande...!

READING, Regno Unito
La Diaspora, con l'aiuto della Società ellenica dell'Università di Reading, ha organizzato una manifestazione il giorno precedente il Parthenon Day. Nel teatro della Facoltà di Lettere dell'Università, il Dott.Tim Duff ha tenuto una lezione sulla storia del Partenone. Il Dott. Duff ha conseguito il dottorato presso l'Università di Cambridge nel 1994, ed è attualmente lettore al Dipartimento di Studi Classici dell'Università di Reading. Dopo la lezione è stata proiettata una registrazione della trasmissione di William Stewart sui Marmi del Partenone. La manifestazione è stata voluta e organizzata dal Comitato Britannico per la Restituzione dei marmi del Partenone, cui va tutta la nostra gratitudine. Più di 300 firme sono state raccolte nella sola Reading, e una nutrita delegazione di studenti della Università cittadina era presente alla manifestazioe svoltasi al British Museum durante il Parthenon Day.

Grecia

-- La televisone dà piena copertura all'evento, il consiglio dei greci all'estero approva una mozione

Di Ian Swindale
Tre dei siti internet sui Marmi del Partenone sono stati attivamente impegnati nella campagna per il Parthenon Day. Abbiamo inviato un comunicato stampa a tutti i mass-media greci. Siamo stati intervistati nel corso della trasmissione Nostos, un programma della ET3, che è visto in tutto il mondo via satellite. Durante il Parthenon Day siamo stati di nuovo intervistati per il telegiornale della ET1, la principale emittente della televisione pubblica greca. L'edizione notturna del giornale comprendeva un servizio sulla manifestazione londinese, oltre alla nostra intervista.

A Rethymno, Creta, sono state raccolte 2000 frime in calce ad una petizione inviata all'Ambasciata Britannica ad Atene.

CONSIGLIO DEI GRECI ALL'ESTERO (SAE)
A Salonicco, il primo congresso internazionale del Consiglio Mondiale dei Greci all'Estero (SAE) ha dato il suo appoggio alle manifestazioni per il Parthenon Day. Nella seduta del 5 dicembre, in occasione del Parthenon Day, Stefanos Tamvakis, presidente della SAE per il settore Asia-Africa, ha proposto una mozione alla platea congressuale nella quale si chiede al SAE di continuare l'opera di Melina Mercouri. Tamvakis ha inoltre chiesto al SAE di sotenere gli sforzi dell'Unione delle Società degli Studenti Greci in Gran Bretagna, unendo la sua voce a quelle degli Elleni e dei Filelleni che da tutto il mondo protestano contro le decisioni inglesi sui Marmi del Partenone.

La mozione è stat approvata all'unanimità dal Consiglio Esecutivo e dai delegati presenti al congresso mondiale, che hanno così richiesto al governo inglese l'apertura di negoziati con l'esecutivo greco per la restituzione dei Marmi del Partenone alla loro patria.

La risoluzione è stat notificata al ministro inglese per la Cultura dai nove membri dell'esecutivo e da 350 delegati del SAE.

*Il Consiglio Mondiale dei Greci all'Estero (SAE) è una vasta organizzazione senza fini di lucro, ed è un organismo consultivo del governo greco. Rappresenta gli interessi di circa 6 milioni di Greci emigrati in tutto il mondo.

Stati Uniti

La Diaspora, con il sostegno delle maggiori associazioni elleniche dell'area metropolitana di Washington,che hanno partecipato allea manifestazioni del Parthenon Day, ha organizzato una conferenza con Cristopher Hitchens. Il successo dell'iniziativa è stato tale che abbiamo dovuto utilizzare il grande auditorium del Palazzo della IFC/World Bank. Il teatro è stato completamente riempito. Lo stesso Hitchens ne è rimasto stupito. Ha detto di non aver mai visto una tale folla richiamata da una rgomento del genere, mai. E' rimasto molto colpito, così come molti dei nostri ospiti, tra i quali giornalisti di importanti quotidiani.

Dobbiamo aver fatto proprio un buon lavoro, se il Washington Post ha dato giovedì notizia della conferenza e se Outlook, la pagina degli editoriali del giornale, conteneva un articolo sui beni culturali di tutto il mondo, con ampi riferimenti ai Marmi del Partenone. Per ironia della sorte, mentre molti dei nostri compatrioti non hanno fatto una grande pubblicità agli sforzi compiuti a Washington, il Washington Post, uno dei più autorevoli quotidiani statunitensi, ci dedicava un così ampio spazio! E' raro che tanta attenzione sia dedicata non dico ai Marmi del Partenone, ma a QUALSIASI avvenimento che abbia a che fare con la Grecia.L'articolo del Washington Post è "equilibrato", ma credo che in esso siano emerse chiaramente le nostre rivendicazioni.

Egitto

-- La comunità greca risponde all'appello

Alessandria d'Egitto, 5 dicembre 1997
La comunità greca di Alessandria è felice di contribuire al Parthenon Day e coglie l'occasione per augurare agli organizzatori un pieno successo.

L'idea di organizzare una petizione per sostenere questa battaglia è venuta ad un allievo della Averoff High School di Alessandria, dopo aver visitato il sito sui Marmi del Partenone. L'idea è stata accolta con entusiasmo da tutte le persone contattate, e molti dei firmatari hanno chiesto che le loro congratulazioni e i loro auguri venissero trasmessi agli organizzatori.

Una petizione seguita da 170 firme è stat consegnata giovedì 4 dicembre al Consolato Britannico di Alessandria . E' stata poi trasmessa via fax al Ministero inglese per la Cultura.

Fra i firmatari della petizione:

Firme di personalità non appartenenti alla comunità greca:




Alessandria
5 dicembre 1997

Egregio Sign.Swindale,
Mi chiamo Nicholas Mantouvalos, ho quattordici anni e vivo ad Alessandria d'Egitto. Quando l'ho visto, il suo sito Internet sui Marmi del Partenone mi ha subito interessato, e ho pensato di poter dare il mio contributo. Ho lanciato una petizione e sono riuscito a raccogliere 170 firme fra i Greci di Alessandria, gli studenti dell'Università di Alessandria e alcuni impotranti membri della comunità Archeologica. La petizione è stata iviata tramite fax dal Consolato Britannico ad Alessandria al Ministero inglese per la Cultura . Spero che questo piccolo contributo possa essere utile. Voglio anche congratularmi con lei per i suoi sforzi e farle i miei auguri.

Vostro,
Nicholas Mantouvalos


Canada

-- la comunità greca:"Restituite i Marmi"

di Trisevyeni Kopsiafti-Parker

Prima del Parthenon Day ho potuto rilasciare un'intervista televisiva, trasmessa domenica 23 novembre su CFMT-TV (regione sud dell'Ontario) e un'intervista radiofonica, trasmessa giovedì 27, alla CHIN-Radio (Ex-Gen Program). E' stato anche pubblicato un articolo su Nea tou Hamilton.

La TetNet internet Promotions, Inc. ha messo un banner sulle News e ha collegato il sito sul Partenone a quattro pagine del Greek Village Online (http//:www.greekvillage.com)

Alexandra Papadopoulou, Console Generaler,ha concesso di depositare la petizione negli uffici del Consolato Greco.

Demetrios Steliotis - Coordinatore Finanziario della comunità greca di Toronto, mi ha permesso di assistere alle elezioni della comunità per raccogliere firme tra i votanti.

Fra i tanti che hanno contribuito a diffondere e far firmare la petizione specialmente tra le organizzazioni greche voglio ricordare:
Kostas Alexopoulos, Presidente della Associazione degli Studenti Greci del Seneca College di Toronto, (H.S.A.- SENECA) e Liason Officer per Il Consiglio Inter-Universitario Greco del Canada (H.I.C.C.)
John Syros, Presidente della Associazione Greca della McMaster University, Hamilton, e Tesoriere H.I.C.C.
Constantinos Coursaris, Presidente dell' H.I.C.C.,dell'Università di Carleton, Ottawa
Miltiades Koutetes, Presidente dell'Associazione degli Studenti Greci alla York University, Toronto.

Sono state raccolte più di 3200 firme, successivamente inviate in Gran Bretagna. Copia della petizione firmata è stata inviata alla British High Commission di Ottawa. Il numero non comprende le firme degli studenti greci che hanno deciso di prolungare i termini per la sottoscrizione, per inviare successivamente quest'altra petizione. Kostas Alexopoulos se ne è assunto l'onere.

L'Ambasciata Greca mi ha telefonato mercoledì per chidermi come andassero le cose. Ho spiegato ciò che avevamo fatto e assicurato che lo sforzo per l'anno prossimo sarà molto maggiore, tenendo conto che il lavoro essenziale è stato già fatto e che abbiamo raggiunto una certa notorietà.

eological Service, and the British Museum itself. The work was carried out by the American School of Classical Studies, the cleaning was limited to the removal of black encrustations formed by rainwater salts, and the original surfaces of the frieze were left untouched.

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