LA TRISTE STORIA DEI MARMI
Parte Prima: la costruzione del Partenone | "I Greci erano dèi!" Heinrich Fussli, pittore svizzero, alla vista dei Marmi. |
Gli Ateniesi, dopo la loro vittoria sui persiani a Platea, nel 479 a.C., fecero ritorno alla loro città abbandonata, e trovarono tutte le costruzioni sull'Acropoli selvaggiamente distrutte.
Pericle volle ricostruire la città e farne il centro culturale e artistico, non meno che politico, di tutto il mondo ellenico. Durante i trent'anni del governo di Pericle, furono erette molte costruzioni, fra le quali il Partenone, i Propilei, ed altre ancora.
La supervisone artistica generale sugli edifici dell'Acropoli fu affidata a Fidia, che si distinse nella creazione di decorazioni di ineguagliato splendore.
Nel 439 a.C. il Partenone fu dedicato alla dèa Atena e ci vollero 15 anni per completarlo. Si tratta di un tempo starordinariamente breve, quando si considerino i princìpi costruttivi impiegati, alcuni dei quali sono a tutt'oggi sconosciuti.
Nel 450 d.C. il Partenone fu trasformato in chiesa cristiana, dedicata alla Vergine Maria, ma nel 1204, i franchi occuparono Atene, e trasformarono il Partenone in una chiesa cattolica. Infine, quando i turchi vi si insediarono nel 1458, il tempio divenne una moschea circondata da abitazioni turche.
Nel 1674 l'ambasciatore francese , il Marchese de Nointel, si recò in visita ad Atene accompagnato da Jacques Carrey, che realizzò schizzi e vedute del Partenone. I disegni di Carrey mostrano che all'epoca il Partenone era rimasto praticamente intatto.
Tredici anni dopo, nel 1687, il generale veneziano Francesco Morosini stinse d'assedio l'Acropoli. Bombardò l'Acropoli, pur sapendo che i turchi ne avevano fatto un deposito di polvere da sparo. Il risultato fu un'espolsione che distrusse gran parte del Partenone
la costruzione del Partenone |
il saccheggio del Partenone |
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opinioni inglesi sulla restituzione |
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