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La Germania deve pagare il proprio debito nei confronti della Grecia, da lungo tempo dovuto
Vi preghiamo di leggere la seguente petizione ed, in caso vi trovaste d’accordo con le nostre motivazioni, la firmaste seguendo l’apposito link a questo sito.
Nell’Ottobre 1940, la Grecia fu trascinata nel Secondo Conflitto Mondiale causa l’invasione del territorio da parte di Mussolini. Per salvare Mussolini da una sconfitta umiliante, Hitler invase la Grecia nell’Aprile 1941.
La Grecia venne saccheggiata e devastata dai tedeschi come nessun altra nazione durante l’occupazione. La Croce Rossa Internazionale ha stimato che tra il 1941 e il 1943 almeno 300.000 greci morirono di fame – risultato diretto del saccheggio della Grecia da parte dei tedeschi. Mussolini lamentò al suo ministro degli affari esteri, Conte Ciano: “I Tedeschi hanno preso ai Greci anche i lacci delle scarpe”.
Germania e Italia, oltre a esigere dalla Grecia somme esorbitanti per le spese dell’occupazione, ottennero forzatamente dalla Grecia un prestito (prestito d’occupazione) di 3,5 bilioni di dollari. Hitler stesso riconobbe all’epoca il valore legale del suddetto prestito e dette ordine di procedere al suo risarcimento. Al termine del conflitto, alla Conferenza di Parigi nel 1946, alla Grecia furono riconosciuti 7,1 bilioni di dollari come risarcimento, invece dei 14 bilioni richiesti.
L’Italia ripagò alla Grecia la propria parte del prestito per l’occupazione, Italia e Bulgaria ripagarono le riparazioni alla Grecia, e la Germania ripagò la propria parte di danni alla Polonia nel 1956 e alla ex-Jugoslavia nel 1971. La Grecia richiese alla Germania il pagamento del prestito per l’occupazione nel 1945, 1946, 1947, 1964, 1965, 1966, 1974, 1987, e nel 1995. Tuttavia, la Germania si è costantemente rifiutata di pagare alla Grecia i debiti derivanti dal prestito per l’occupazione e le riparazioni post belliche. Nel 1964, il Cancelliere tedesco Erhard si impegnò a saldare il debito dopo la riunificazione della Germania, avvenuta nel 1990.
Il valore indicativo odierno del debito della Germania nei confronti della Grecia si può stimare in questo modo: calcolando come interesse, l’interesse medio dei Buoni del Tesoro Americani dal 1944, che si aggira intorno al 6%, si è stimato che il valore attuale del prestito per l’occupazione sia di 163,8 bilioni di dollari e che il valore delle riparazioni post belliche ammonti a 332 bilioni di dollari. L’economista Francese e consigliere del governo, Jacques Delpla ha sancito il 2 luglio 2011, che la Germania deve alla Grecia 575 bilioni di euro come debito della Seconda Guerra Mondiale (Les Echos, Sabato 2 luglio 2011). L’economista storico tedesco Dr. Albrecht Ritschl aveva esortato la Germania ad assumere un più cauto approccio nei confronti della euro crisi del 2008-2011, dal momento che sarebbero potute ricomparire rinnovate e giustificate richieste per le riparazioni post Seconda Guerra Mondiale (Der Spiegel, 21 giugno 2011, guardian.co.uk, 21 giugno 2011).
I Tedeschi non si sono solo limitati a prendere “addirittura i lacci per le scarpe” ai greci. Durante la Seconda Guerra Mondiale la Grecia perse il 13% della propria popolazione, parte in battaglia, ma soprattutto per la fame e per i crimini di guerra tedeschi. I Tedeschi uccisero la popolazione di 89 villaggi e città greche, bruciarono oltre 1.700 villaggi e molti abitanti furono anche giustiziati; ridussero il Paese in macerie e saccheggiarono il patrimonio archeologico.
Con questa petizione si richiede che il governo Tedesco onori il proprio debito con la Grecia da lungo tempo dovuto, ripagando il prestito per l’occupazione ottenuto con la forza, e le riparazioni post belliche commisurate ai danni materiali, le atrocità e il saccheggio commessi dalla macchina da guerra tedesca.